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Storia di Longi
Situazuione geografica
Longi è un piccolo paese dei Nebrodi, a 620 m. sul livello del mare. E' situato alle falde del monte S.Nicolò e domina il fiume Fitalia, che scorre ai suoi piedi e ne segna il confine con il comune di Galati Mamertino.
Dal punto di vista Territoriale confina:

- a Nord con S.Marco D'alunzio e Frazzanò
- a Nord-Est con S.Salvatore di Fitalia
- a Est con Galati Mamertino
- a Sud-Ovest con Tortorici e Bronte
- a Sud con Cesarò
- a Ovest con Alcara Li Fusi

Dal punto di vista geologico, le stratificazioni di rocce trovate lungo la provinciale 157, nel tratto Longi-Frazzanò, sono state considerate uniche nel loro genere in tutta Europa. Sono costituite da Argilla, Calcari neri o grigio bluastri, calcari marmosi con selci grigie o colore avana stratificati in sottili livelli, marmite e conglomerati di colore rosso.
All'interno delle rocce sono state trovate 62 specie di molluschi diversi. Questo ritrovamento porta a pensare che la Sicilia, in passato, fù sommersa nel mare.
Peculiarità delle campagne di Longi è la ricchezza di diverse specie di funghi (Prataioli, Porcini, Ovuli ecc.) che periodicamente attirano numerosi visitatori.
Anche la fauna è molto ricca, costituita da svariate specie: lepri, volpi, conigli, scoiattoli e diverse varietà di uccelli tra i quali l'aquila reale. Il territorio longese si estende su una superficie di 4212 ettari di cui l'83% appartenenti al Parco dei Nebrodi.
Origini e fonti storiche
Molto discussa è l'origine di Longi. L'insediamento umano potrebbe risalire all'epoca dei greci, dato il nome di alcune località (Muely, Gazzana e Scafi). Sono state ritrovate anche alcune ossa umane che analizzate, risultano antecedenti alla nascita di Cristo.
Da altre fonti risulta che, dopo la conquista della città "Sicana" di "Crastos" da parte degli arabi, all'inizio del X° secolo d.C., la popolazione scese a valle, fondando un centro abitato che chiamò "Castrum Longum", l'attuale longi. Con l'arrivo degli arabi, scomparve ogni tesimonianza; archivi storici, fabbricati e chiese

vennero distrutte. Le prime notizie risalgono al 1600 d.C., grazie alla presenza di un monastero basiliano, che divenne un ospizio e che venno distrutto da una frana. I primi documenti scritti risalgono al 1220, durante la dominazione sveva di Federico alla quale poi si succedette quella dei "Lancia" famiglia potentissima del tempo. L'unica testimonianza che potrebbe far chiarezza sulla nascita del paese è il castello, poichè analizzandone i materiali delle sue fondamenta si potrebbe risalire ad un periodo certo.